CARI POLITICI: STUPITECI E DATE PER PRIMI! IL SENATO RISPONDE ALLA LEGA CONSUMATORI

21/04/2020

Oggi è giunta a Cristina Cafferata, Vice Presidente Lega Consumatori Liguria, la risposta formale del Senato:

        La informo che la petizione da Lei inviata unitamente alla Dott.ssa Praderi a nome della Lega Consumatori Liguria e Lombardia è stata annunciata all’Assemblea del Senato nella seduta n. 208 del 21 aprile 2020.
La predetta petizione reca il numero 535 ed è stata assegnata alla 1a Commissione permanente (Affari costituzionali), che ne curerà i seguiti secondo quanto previsto dall'articolo 141 del Regolamento del Senato.
        Con i migliori saluti, Ufficio Atti non legislativi Senato

 

Le associazioni dei consumatori non si fermano, si propongono di mandare spunti ed idee concrete per le persone e dopo i successi ottenuti con i tanti vademecum operativi per i consumatori, ecco la nuova proposta rivolta mandata ai parlamentari e senatori italiani:

"Stupite le persone dando un esempio che confermi il nostro essere Italiani nel bene.. I nostri rappresentanti potrebbero ridursi di una piccola quota, pari al 10%, lo stipendio “base” e, tali somme potrebbero confluire su un “Fondo Italia anno 0”  dove le persone potranno scegliere, a maggioranza, l'utilizzo delle somme raccolte, scegliendo, volta per volta tra una serie di obiettivi concreti, pratici, reali e senza la creazione di strutture amministrative collegate che risultano essere solo costi che, normalmente, erodono i soldi che le persone versano per la solidarietà. Le idee semplici difficilmente non sono vincenti” Così esordisce l’Avv. Cristina Cafferata, vice presidente, per la Regione Liguria, di Lega Consumatori “Anche i rappresentanti delle Regioni facciano lo stesso nella regione che li ha eletti e gli obiettivi siano sul loro territorio".

I nomi di chi aderisce all'iniziativa risulteranno pubblicati sul sito con indicato, mese per mese, il loro contributo (su cui non vi saranno, ovviamente, tassazioni), mentre chi non aderirà a tale proposta, esempio di senso civico e di vero rispetto per il “Bene Comune”, dovrà giustificare agli occhi di tutti gli elettori il perchè di una scelta "anti-italiani" nonostante il mandato ricevuto di agire nell’interesse della nostra Nazione.

Si innesterà una catena ed un motore che sarà l’iniezione per le piccole e medie imprese, con una nuova e nascente  fiducia delle persone nel mondo della politica.

“Inoltre, il Loro esempio andrebbe a confermare la generosità dell'Italiano che non si è fermato di fronte all'emergenza: ognuno di Noi, nel suo piccolo, ha contribuito consapevole del fatto di poter aver bisogno delle strutture ospedaliere” conferma Laura Praderi, presidente per la Regione Lombardia, dell’associazione.

“I parlamentari e i senatori dovrebbero sentirsi onorati di rappresentare un Popolo che ha dato un contributo economico concreto.

Essi dovrebbero mettersi in discussione e dare il giusto esempio. Come moltissime persone comuni continuano a effettuare bonifici di solidarietà nell’emergenza anche loro potrebbero concretamente fare qualcosa spingendo, in tal modo, tutti a fare di più e rompendo tutti gli schemi fino ad oggi visti dai ns politici.

Siete pronti ad accettare la sfida ed ad effettuare una piccola rinuncia?