Acquisti Online: #iomitutelo

18/06/2021

Il tema è scottante. Il numero delle persone che fanno shopping online, infatti, è in costante crescita. Solo in Italia su 30,5 milioni di individui che utilizzano Internet (sopra i 15 anni), 16,2 milioni hanno fatto un acquisto online negli ultimi 3 mesi, mentre quasi 11 milioni sono acquirenti abituali. Nel computo totale il giro di affari si aggira intorno ai 14 miliardi di euro. Le norme che regolano l’ambito degli acquisti on-line sono contenute nel decreto legislativo del 21 febbraio 2014, n. 21, che, in attuazione della direttiva 2011/83/UE sui diritti dei consumatori, modifica il CODICE DEL CONSUMO (decreto legislativo 6 settembre 2005, n. 206).

 

RECESSO.  14 giorni il tempo massimo per ripensarci e restituire il prodotto o il servizio acquistato. Inoltre, se il venditore non adempie all’obbligo di informativa al consumatore sul diritto di recesso al momento della vendita il limite viene prolungato di 12 mesi. Vengono garantiti diritti anche nel caso di vendite tranfrontaliere, sulle quali è prevista una riduzione dei costi alle imprese grazie al nuovo modello standard di recesso, valido in tutta la Unione Europea.

Dopo aver comunicato di voler restituire la merce, l’acquirente digitale ha altre due settimane a disposizione per spedirla.
Il commerciante online dovrà rimborsare le somme di denaro entro 14 giorni dal giorno in cui ha ricevuto notizia della restituzione della merce dal cliente. I consumatori potranno avvalersi di un modulo di recesso europeo da utilizzare se cambiano idea e decidono di rescindere un contratto stipulato a distanza o anche da un venditore porta a porta. La consegna dovrà essere effettuata entro al massimo 30 giorni, pena la possibilità di annullare l'ordine ed eventuali perdite o danni durante il trasporto saranno di piena responsabilità del venditore.


FASE PRECONTRATTUALE E INFORMATIVE. Il soggetto che vende beni o servizi on-line deve comunicare obbligatoriamente all’acquirente la propria identità e tutte le caratteristiche dei beni o servizi, il prezzo totale, il costo di spedizione, il diritto di recesso, le modalità di pagamento e la durata della garanzia che, se dovessero mancare, darebbero un potere immediato di rivalsa al consumatore.

 

RESTITUZIONE DELLA MERCE. Dovrà essere indicata chiaramente la possibilità per il consumatore di restituire la merce, specificando anche le modalità per esercitare tale diritto (condizioni, termini e procedure). Il consumatore può restituire il bene anche se deteriorato, essendo responsabile solo della eventuale diminuzione di valore in determinati casi. La direttiva UE prevede la responsabilità del consumatore solo se legata ad una manipolazione dei beni diversa da quella necessaria per il loro utilizzo. Nel caso manchi l’informativa sul diritto di recesso, il consumatore può restituire il bene senza alcuna responsabilità.

 

CONTRATTI A DISTANZA. Questa sezione riguarda le vendite a catalogo e quelle telefoniche: prima di spedire un prodotto o abilitare un servizio, il venditore dovrà mandare un contratto in forma cartacea da far firmare al cliente. Solo allora la vendita potrà intendersi valida a tutti gli effetti. In base alle nuove regole i commercianti non potranno applicare un costo troppo elevato per le operazioni di pagamento con carta di credito. Il costo aggiuntivo praticato ai consumatori non potrà superare la spesa che grava sul commerciante per l'offerta di tali mezzi di pagamento.


TARIFFE BASE PER I NUMERI TELEFONICI DEDICATI.  Al consumatore non può essere imposto di pagare un costo superiore alla tariffa base della linea telefonica utilizzata dall’impresa per essere contattato dal consumatore per avere informazioni sul contratto concluso (ad esempio numeri dedicati all’assistenza post-vendita). La tariffa base è stabilita da ciascun operatore telefonico in relazione alla linea utilizzata. I venditori che gestiscono linee telefoniche che consentono al consumatore di contattarli in relazione al contratto non potranno applicare prezzi superiori all'effettivo costo della chiamata.


MAGGIORE PROTEZIONE NELL’ACQUISTO DI CONTENUTI DIGITALI. Per coloro che acquistano contenuti digitali (film, musica, programmi software) le nuove regole prevedono dei meccanismi di informazioni più trasparenti: il venditore dovrà illustrare eventuali limiti di compatibilità con i dispositivi hardware e software e gli eventuali limiti di riproducibilità dei contenuti stessi. I consumatori, secondo lo schema delle nuove norme, potranno recedere dall'acquisto di beni digitali come file musicali, file video o applicazioni, ma solo prima di iniziare il processo di download.

 

SANZIONI. Il commerciante che non rispetta le nuove regole andrà incontro a una sanzione che può variare da un minimo di 5mila euro (50mila in caso di gravi violazioni) a un massimo di 5 milioni di euro.


COME FARE UNA DENUNCIA PER TRUFFA ONLINE

Ricordarsi che   che è un reato penale   e  che  tali condotte devono essere denunciate. Questa precisazione è importante perche’le  associazione dei consumatori possono intervenire con una lettera nei confronti del presunto truffatore per  obbligarlo alla restituzione  di  quanto percepito,  avvertendolo della presenza degli estremi  di un reato. Questo puo’ costituire un primo deterrente,  ricordarsi  pero’che  se si tratta  di  persona che vive dei proventi di questo tipo di condotta difficilmente potra’ restituirvi quanto vi è stato indebitamente sottratto.

Per fare la denuncia, il primo passo è quello di raccogliere in maniera dettagliata tutto il materiale, le email, eventuali riferimenti di transazione, tutto il materiale che possa servire per la ricostruzione dei fatti, e recatevi negli uffici della POLIZIA POSTALE per  depositare  la denuncia. Ricordatevi di fare le fotocopie di tutta la documentazione da presentare , perche’ gli originali dovranno essere allegati alla denuncia stessa.

E’ possibile anche attraverso il sito della polizia postale,  avere delle informazioni, e  da casa propria o dall’ufficio fare uno schema di denuncia riassumendo i fatti da inoltrare via email.

Per maggiori informazioni puoi contattarci allo 0248303659

Scrivici a segnalazioni@legaconsumatori.it