PROGETTO ENERGIA CONDIVISA
- PROGRAMMA OPERATIVO ARTICOLATO PER IMPEGNARCI COME SQUADRA
La realizzazione fa capo alla presente proposta:
Si opera l’intercettazione capillare della persona e della unità famigliare in condizione di vulnerabilità con difficolta prevalentemente temporanea a motivo sopra tutto di debiti per bollette e affitti, mutui arretrati a causa di disoccupazione, malattia, crisi familiari ecc.
Lo sportello dello incaricato dal Progetto Energia Condivisa procede con la seguente filiera:
- Il Progetto Personalizzato: ascolta, Informa, consiglia, assiste, facilita, accompagna, costruisce “storia personale”. Il progetto “personalizzato “ si scrive con l’uso della scheda di presa in carico, compilandolo in modo essenziale e efficace.
- Se esame la situazione debitoria. Si interviene per di risolvere le pratiche commerciali scorrette e in questo modo si contribuire a ridurre l’ammontare del debito.
- Si valuta di sporgere reclamo e in caso di esito negativo si può ricorrere alla procedura di conciliazione, specie se quella con il metodo paritetico che consente di cogliere aspetti “sociali”.
- Si tratta con le aziende per trattare i reclami e le conciliazioni con lo scopo di concordare il massimo delle rate possibili della bolletta arretrata,
- Si aiuta ad ottenere il bonus energia .
- Se dopo questi interventi resta il debito da affrontare con il sostegno dello sportello e della rete, e le vie d’uscita sono i uffici comunali, gli uffici caritas, altre forme e da ultimo il budget del progetto energia condivisa.
- LA SQUADRA DEGLI OPERATORI, CONCILIATORI, FACLITATORI DEL PROGETTO: ENERGIA CONDIVISA.
Tale squadra mira al cambio di mentalità e di comportamento ed è importante l’ideazione e la realizzazione delle seguenti quattro fasi:
- Incontro di formazione degli operatori, conciliatori, facilitatori delle sedi e degli sportelli che realizzeranno il progetto
- Messa in funzione di un sistema di monitoraggio con il quale ci si accerti tempestivamente se i beneficiari vengono accolti in modo innovativo così come il progetto propone, quindi ad esempio il numero delle schede di progetti personalizzati ecc
- Diffondere la pratica di incontri di realizzazione del progetto a dimensione provinciale fra responsabili delle sedi e degli sportelli.
- Verifica finale con valutazione quantitativa e qualitativa dei risultati ottenuti a dimostrazione del cambiamento di mentalità e comportamento
- AMBITO D’AZIONE DEL MONITORIATO DI DIRITTI DI DIRITI A VIVA VOCE
La squadra interviene con i propri sportelli per intercettare la pratica dei diritti a viva voce ,
Si tratta della realizzazione di una attività di percorso sui casi concreti, riconosciuti e sostenuti da Arera con il solo ufficio di Milano supera oltre 400 segnalazioni.. Questa attività viene realizzata in maniera puntuale .
- LA REALIZZAZIONE DELLA IMPOSTAZIONE DI PROGETTO PERSONALE
Si ratta di una scelta decisiva. La trattazione della pratica o dell’insieme di pratiche prese a se stesse si limitano all’ambito “assistenzialistico “ per andare oltre la persona entra nel progetto personalizzato aperto alla collaborazione per altri bisogni, attese e interessi, con altri soggetti, con le potenzialità di rete, per obiettivi di inclusione sociale e lavorativa.
Così si motiva il salto culturale per un obiettivo di alto profilo e qualitativo. I soggetti primo evocati che fanno riscorso allo sportello dispongono di due strumenti appositamente studiati da utilizzare concretamente e assiduamente:
- La Guida
- La Scheda per la presa in carico della persona e del suo famigliare .
Si tratta di una presentazione in sede di iniziativa formativa nel aprile 2018 che deve ulteriormente aggiornata
- I PROGETTI PERSONALIZZATI ELABORATI E ILLUSTRATI IN “STORIE PERSONALI E FAMILIARI
Siamo in gradi di procedere a elaborare e illustrare esperienze personali e famigliari prima definite. Questo serve per essere di maggiore utilità per i soggetti vulnerabili ma al tempo stesso per dare concreta visibilità alla realizzazione del progetto energia condivisa . Quanto alla visibilità è molto importante fare costante riferimento a strumenti audiovisivi.
- IL BUDGET DELLA SPESA PREVISTA PER I BENEFICIARI IN CONDIZIONE DI VULNERABILITA’
L’impianto della spesa inerente la destinazione del contributo previsto del Progetto Fondazione Cariplo è semplice e l’anticipo è stato di € 30.000
E siamo interventi con una suddivisione in quattro parti : 7.500.00 euro per Lega Consumatori, Fedeconsumatori, Adiconsum e Fap . Quanto a Coniacut collaborare direttamente per la Lega Consumatori.
Il progetto Energia Condivisa prevede il 20 per cento per spese generali ( che naturalmente è a disposizione del costo degli sportelli, e il resto ci consentirò di sostenere le persone in difficoltà .
Io criterio valutato in via di massima è di disporre di un budget di spesa di spesa personale e personale in condizione di vulnerabilità in €. 500.00.
L’ammontare del contributo è di €. 100.000 che dividiamo per 4 : Lega Consumatori , Fap . Federconsumatori , Adiconsum .
N. B in coerenza con le motivazioni nobili della associazione , la Lega Consumatori si fa carico della collaborazione con Coniacut e sopra tutto si fa carico della elaborazione del progetto energia condivisa in chiave completamente gratuite.
Altrettanto si farà con la tenuta dei documenti contabili di ciascun partner.
- PIANO DI VALORIZZAZIONE DEL PROGETTO “ENERGIA CONDIVISA “ COFINANZIATO “ CON IL BANCO ENERGIA DELLA A2A
È necessario sviluppare una azione costante di sensibilizzazione e comunicazione da realizzata con le modalità e gli strumenti di direct marketing. Per prima cosa realizziamo la PAGINA WEB da inserire con evidenza nel sito www.legaconsumatoriregionelombaredia:it poi il sistema e.mail ecc.
- ORGANIZZARE LA DONAZIONE DELLA BOLLETTA DI INTESA CON BANCO ENERGIA ONLUS
L’economia della sostenibilità si esprime oltre che nel mercato, nel dono , nel gratuito e nella solidarietà.
In un workshop proprio A2A e Banco Energia onlus ha sostenuto l’idea che il welfare non può essere solo distributivo ma necessariamente anche generativo.
Il Banco è proprio espressione di welfare generativo e esemplarmente anticipativo di un percorso fecondo di rapporto tra imprese e associazioni dei consumatori.
Le associazioni sottoscrittrici del progetto ENERGIA CONDIVISA in piena adesione alla cultura della gratuità e del dono, intendono costruire e stabilire un impianto di comunicazione in collaborazione diretta con Banco energia incentrato sul tema: COME SI DONA .
“ Sono sempre di più le famiglie che, per improvvisi problemi di lavoro, sociali o di salute, non riescono più a far fronte alle spese della vita quotidiana. Alcuni di loro arrivano ai nostri sportelli: conosciamo le loro storie, i loro volti” Noi intendiamo lavorare con loro costruendo idee concrete e innovative.
- A CHE PUNTO DELLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO.
Procediamo per punti:
- Il progetto ha definito i compiti della associazione capofila e quelli dei 4 partner. Con riferimento alla corrispondenza intervenuta, con i partner , l’attività di inizio è concretamente partita con l’inizio di aprile.
- L’attività della associazione capofila prevedeva letteralmente il seguente programma:
- Elaborazione della modulistica ed in particolare della scheda personale e familiare quale strumento base per il progetto personalizzato relativo ai beneficiari ,
- Elaborazione e stampa di una brochure finalizzata alla comunicazione del progetto,
- Elaborazione della guida per la realizzazione del progetto.
- Elaborazione di una pagina web da inserire nei siti delle associazioni proponenti
- Elaborazione e pubblicazione di un numero supplemento della Rivista Passaparola della Lega Consumatori ,
Da inizio aprile a fine ottobre, 7 mesi sono stati spesi per realizzare 5 punti del programma realizzato, manca l’ultimo : il supplemento della Rivista “Passaparola”.
- L’associazione capofila del progetto con l’impianto organizzativa e di Guida è sempre presentato in modo trasparente, abbiamo di proposto di integrarlo e utilizzarlo nel suo ambito di azione .
- Abbiamo realizzato una collaborazione aggiuntiva con una rete di Caritas prima radicata nella provincia di Brescia . Grazie al rapporto con questa rete attivamente presente a livello culturale stiamo verificando le diverse situazioni comunali, registrando il Comune di Orzinuovi che interviene sui debiti, Barbariga no e intendiamo estendere l’analisi valorizzando il partner Federazione Anziani e Pensionati .
- Anche il partner Coniacut sta operando nel settore dei consumatori e inquilini ospite con le carceri con problema di indebitamento e di bollette arretrate.
- Il programma allegato è supportato anche dai due documenti presentati dall’inizio che riteniamo adeguati per un salto di qualità:
- La Linea Guida
- La scheda di presa in carico della persona e del soggetto familiare.
La squadra incaricata della realizzazione progetto è così composta: Laura Praderi, Architetto Gabriele, Costagliola, Nicole Revere, Manzotti Nicoletta, Mauro Pucci, Enrico Mauro, Alfradina Gigli, Roberto Galbiati, Antonio Mondera .
Essa è pienamente disponibile a dialogare e collaborare con i 4 partner impegnati nella realizzazione del progetto.
Programma elaborato e approvato da Pietro Praderi
Milano 29 ottobre 2018