IL PROTOCOLLO DI CONCILIAZIONE AACC/POSTE ITALIANE per gli acquirenti del FONDO IRS

10/05/2017

IL PROTOCOLLO DI CONCILIAZIONE AACC/POSTE ITALIANE per gli acquirenti del FONDO IRS

 

 

 

Il 2017 si era aperto con il rischio concreto di un nuovo caso di risparmio tradito. Questa volta a incrinare pesantemente la fiducia dei risparmiatori italiani era stata l’illusione di mettere al sicuro il proprio denaro sotto l’ombrello dei prodotti di risparmio postale associati ad altri investimenti (prevalentemente il mattone) che promettevano di far ottenere buoni guadagni.

 

Dal 2002 al 2005, infatti, Poste Italiane aveva venduto le quote di quattro fondi immobiliari che avevano in comune due elementi: il basso prezzo di acquisto per i risparmiatori (“solo” € 2.500  a quota) e l’alta rischiosità dell’investimento. Questo era riportato nei dettagli dei prospetti informativi dei Fondi Invest Real Security, Obelisco, Europa Immobiliare e Alpha ma non era noto ai risparmiatori che si recavano in Poste per essere consigliati su come investire il proprio denaro.

 

Il sentore che le cose non stessero andando bene c’era già da tempo, visto che anno dopo anno i rendiconti annuali dei fondi erano sempre in negativo.

 

E, infatti, alla scadenza del primo di questi fondi, l’Invest Real Security, il 31 dicembre 2016 gli investitori si erano sentiti dire che sarebbero stati rimborsati – per ogni quota - € 390 (su € 2500 investiti)!

 

Le AACC si sono immediatamente attivate e Poste ha deciso di correre ai ripari (anche per tutelare l’immagine di sicurezza finanziaria che da sempre caratterizza l’azienda) con una Iniziativa di Tutela per i clienti del Fondo IRS e un Protocollo di conciliazione per i “casi sociali”.

 

IN SINTESI

 

a) Alla procedura di conciliazione potranno far ricorso i Clienti (di seguito anche “consumatori”) al 31 dicembre 2016 risultanti avere un’età anagrafica inferiore a 80 anni, che nel 2003 hanno sottoscritto, in fase di collocamento e per il tramite di Poste Italiane, quote del Fondo Immobiliare IRS e le hanno mantenute continuativamente[1] presso Poste Italiane, in tutto o in parte, sino al 31 dicembre 2016.

 

b) Ai predetti Clienti, se in possesso dei requisiti di cui alla tabella all’art. 5 delle Disposizioni Generali Regolamento di conciliazione, potrà essere riconosciuto, da parte di Poste Italiane, un importo (c.d. “Bonus Compensativo”) pari alla differenza tra il capitale originariamente investito, i proventi e rimborsi anticipati ricevuti negli anni ed il valore intermedio di liquidazione della quota del Fondo, corrispondente ad euro 1.442,12, per un massimo di 4 quote possedute.  

 

c) Le domande di Conciliazione dovranno essere presentate dal 20 aprile fino al 15 settembre 2017 esclusivamente per il tramite delle AACC firmatarie del Protocollo.

 

d) i criteri per valutare le domande dei ricorrenti saranno quelli descritti nella Tabella seguente:

 

 

Per tutti i criteri rileva ciascun componente il nucleo familiare dell'intestatario di quote del fondo IRS, come desumibile dal certificato di stato di famiglia in corso di validità.

 

Tabella: ISEE fascia 1

 

1.

Ogni ulteriore informazione , così come il Regolamento integrale di Conciliazione e la domanda sono reperibili sia su 

http://www.posteitaliane.it/resources/editoriale/pdf/consumerismo/Regol-Fondo-Irs.pdf che sul sito di Lega Consumatori www.legaconsumatori.it.

 

Maria Stella Anastasi

                                                                                Vice Presidente Nazionale

                                                                                Lega Consumatori