MOROSITA' BOLLETTE TELEFONICHE: GLI INTERVENTI RICHIESTI DA LEGA CONSUMATORI

05/05/2020

Milano 05 maggio - Evitare contenziosi nel settore telefonia legati all'emergenza Coronavirus. E' questo l'obiettivo di Lega Consumatori che ritiene necessario intervenire con urgenza per tutelare gli utenti nelle problematiche legate al pagamento delle fatture dei servizi telefonici.

“Abbiamo già richiesto nelle settimane scorse all'Autorità Garante per le Comunicazioni, sottolinea Pietro Praderi-Presidente Nazionale Lega Consumatori- la sospensione, analogamente con quanto avvenuto per le forniture di energia elettrica/gas/acqua, dei procedimenti di disattivazione di linee telefoniche e collegamenti internet da parte delle compagnie telefoniche per gli utenti di tutta Italia senza limitazioni (non solo nei comuni dell'iniziale zona rossa) in difficoltà economica”.

“Ora secondo noi, aggiungono Pietro Praderi ed Alberto Martorelli-Responsabile Nazionale del settore Telecomunicazioni di Lega Consumatori- è necessario garantire che le situazioni di morosità strettamente riconducibili alla crisi generata dall'epidemia del Covid 19 siano trattate con adeguata attenzione”.

Pensiamo alle persone anziane che, non disponendo in molti casi del versamento diretto tramite conto corrente bancario, non possono uscire di casa a causa dell'epidemia per pagare la bolletta telefonica presso gli uffici postali o i tabacchini oppure alle famiglie che essendo in difficoltà economica (perdita lavoro, riduzione del fatturato o dell'orario di lavoro, cassa integrazione) non sono in grado di rispettare la scadenza di pagamento delle fatture.

Per fronteggiare tali casistiche secondo Lega Consumatori occorre predisporre con le Società di telecomuncazioni misure specifiche per supportare in modo concreto gli utenti ed in particolare:

  • consentire un'ampia rateizzazione degli importi non pagati addebitati nelle fatture, con storno degli interessi di mora eventualmente maturati
  • intensificare lo strumento della conciliazione paritetica per risolvere i casi di reclami respinti o privi di riscontro, prevedendo un ampliamento dei termini previsti per la durata di tale procedura

Tali strumenti consentirebbero di evitare spiacevoli contenziosi economici (nel caso  specifico l'intervento delle società di recupero crediti) o, nei casi piu gravi, i distacchi delle linee telefoniche e dei servizi internet che provocherebbero ulteriori gravi disagi agli utenti.

“Occorre infatti rilevare, prosegue Martorelli, che l'erogazione dei servizi di telefonia, come emerso in questi mesi di emergenza sanitaria, costituisce e costituirà sempre più un servizio essenziale anche per la fase 2 poiché grazie ai collegamenti internet è possibile lavorare a distanza, seguire le lezioni on line, comunicare con i nostri familiari e rimanere informati.

Lega Consumatori attende quindi un riscontro dalle Società delle telecomunicazioni in merito alle sue richieste al fine gestire in modo efficace e rapido le istanze degli utenti legate all' ulteriore fase dell'emergenza Coronavirus.

Gli sportelli di Lega Consumatori presenti sull'intero territorio nazionale sono inoltre pronti a ricevere le segnalazioni degli utenti per i problemi legati alla telefonia fornendo adeguata assistenza e supporto.